CERZETO - La donna nel sociale: ambiti, difficolt e prospettive. Questo il tema di un interessante e seguito convegno promosso dallamministrazione comunale di Cerzeto che per il secondo anno ha deciso di celebrare la ricorrenza dell8 marzo, che la storia ci insegna non una festa, parlando con donne e di donne caratterizzate da una femminilit e una sensualit che certamente non hanno bisogno di ostentare attraverso tatuaggi inguinali o decollet vertiginosi. Non si parlato di fanatico femminismo, appunto, e non si celebrata la donna come uneroina da emulare. Ai saluti del sindaco Giuseppe Rizzo e dellassessore alle politiche sociali Silvio Geraldo Cascardo, si sono susseguiti gli interventi, moderati da Sandra Domanico, di Aurelia Tarantini Rossi (vicepresidente regionale Cif), Annamaria Di Cianni (docente al Liceo Classico P. Candela di S. Marco Argentano), Giovanna Martire (esperta in sviluppo locale), Rosanna Angiulli (aspirante giornalista), Esperia Piluso (sociologa), Loredana Di Cianni (scrittrice), Orietta Scarpelli (presidente Associazione Scori Calabria Eventi), Valeria Barbuto (laureanda in Scienze Infermieristiche), Anna Velardi (socio O.I.P.A) per la formazione nelle scuole), Tiziana Marino (presidente Associazione Noi Con Voi) e Laura Lo Gullo (assistente sociale). Relazioni interessanti e fortemente partecipate durante le quali con un atteggiamento spontaneo, intimo e naturale hanno raccontato le proprie esperienze sul campo del sociale. Tutte le relatrici, infatti, hanno messo in evidenza come quotidianamente la donna ancora deve affrontare numerose difficolt per rapportarsi e collocarsi in una societ purtroppo fortemente maschilista, caratterizzata da molteplici ambiti con innumerevoli pregiudizi, ma certamente con ampie prospettive ed elevate vedute. Limmagine scelta per il manifesto - spiega Sandra Domanico - stata, appunto, rappresentativa e dedicata a tutte le donne, finalizzata a connotare il loro mondo, identificandole proprio con i colori della bandiera italiana.
Roberto Galasso